Pubblicato da: max | aprile 23, 2024

E’ così poco

Ciò che conosci
è così poco
ciò che conosci
di me
ciò che conosci
sono le mie nuvole
sono i miei silenzi
sono i miei gesti
ciò che conosci
è la tristezza
di casa mia vista da fuori
sono le persiane della mia tristezza
il campanello della mia tristezza

Però non sai
niente
al massimo
pensi a volte
che è così poco
ciò che conosco
di te
ciò che conosco
cioè le tue nuvole
o i tuoi silenzi
o i tuoi gesti
ciò che conosco
è la tristezza
di casa tua vista da fuori
sono le persiane della tua tristezza
il campanello della tua tristezza.

Però non chiami.
Però non chiamo.

Mario Benedetti

In sottofondo: “Insieme” – Mina

Pubblicato da: max | marzo 21, 2024

Leggimi tra le righe

21 marzo 2024 – Giornata mondiale della poesia

Leggimi
tra le righe
anche quando la pagina è bianca
Raccontami una storia
a lieto fine
fammi sentire di nuovo bambina
dimmi che non è mai stata scritta
poesia più bella di me.

Chiara Olivero

In sottofondo: “Sogna ragazzo sogna” – Alfa e Roberto Vecchioni

Pubblicato da: max | novembre 27, 2023

Tu sei diventata il mio ricordo.

C’è in me un ricordo come un sasso
che biancheggia nel fondo del pozzo.
Né più voglio e non posso lottare:
quel sasso è il dolore,
quel sasso è l’amore.
Se guardi da vicino i miei occhi
subito lo scorgi: ti fai grave e pensoso
come per un triste racconto.
Sento che gli dei han mutato
gli uomini in cose, senza uccidere
la loro imprevidenza, affinché vivano
eterni stupendi dolori. Tu sei diventato
il mio ricordo.

Anna Achmatova

In sottofondo: “Ti ho voluto bene veramente” – Marco Mengoni

Pubblicato da: max | novembre 4, 2023

Senza speranza

Solo chi ama senza speranza conosce il vero amore

Pablo Neruda

In sottofondo: “Due Rose” – Tiromancino & Enula

Pubblicato da: max | Maggio 23, 2023

Il dovere morale è costato caro

… la sensazione di essere un sopravvissuto e di trovarmi in, come viene ritenuto, in. . . in estremo pericolo, è una sensazione che non si disgiunge dal fatto che io credo ancora profondamente nel lavoro che faccio, so che è necessario che lo faccia, so che è necessario che lo facciano tanti altri assieme a me. E so anche che tutti noi abbiamo il dovere morale di continuarlo a fare senza lasciarci condizionare…. dalla sensazione che, o financo, vorrei dire, dalla certezza, che tutto questo può costarci caro …

Paolo Borsellino

In sottofondo: “Cuore” – Jovanotti

Pubblicato da: max | Maggio 5, 2023

Dentro le vene e le ossa

In Sicilia i colori non si limitano a finire negli occhi, ti entrano dentro le vene e le ossa.

Fabrizio Caramagna

In sottofondo: “True colors” – Cyndi Lauper

Pubblicato da: max | aprile 4, 2023

Ryūichi

Se fossi un architetto, sarei un pessimo architetto, perché non mi piace avere progetti. Naturalmente, senza progetti, nessuno sa come sarà l’edificio. Ma è esattamente quello che mi piace fare. Non devo sapere cosa sto facendo, o cosa sarà.

Ryūichi Sakamoto

In sottofondo: “The Sheltering Sky”

Pubblicato da: max | marzo 31, 2023

Con il cuore sulla pelle

Ho imparato a voler bene a persone che non credevo di poter apprezzare e ho smesso di amarne altre che non credevo di poter dimenticare.
Ho fatto i conti con amicizie che si sono rivelate più piccole di ciò che erano, ma ho anche compreso che bisogna donare amore principalmente perché se ne sente il bisogno e non perché si desidera essere ricambiati.
Ho compreso, però, che soltanto sulla reciprocità si fondano i rapporti più autentici.

Ho scoperto che ci sono legami difesi così a lungo, che quando poi finiscono possono portarsi appresso persino le macerie del ricordo.
E lasciarti addosso nient’altro che tracce impercettibili.

Ho imparato che ci sono persone che si credono più di ciò che sono e che l’alta considerazione di sé, non permette loro di riconoscere i propri limiti, né di provare ad aggiustarli.
Che si riempiono la vita di forme effimere.
Perchè la forma, pensano, copre i buchi dell’essenza.

Mi sono accorta che i miei difetti coincidono esattamente con i miei pregi.
E ho fatto una gran fatica a capire da quale lato guardarmi.
Alla fine, mi sono guardata dal lato migliore, quello che mi concedeva di amarmi.

Ho scoperto l’ipocrisia di alcuni e la superbia di altri.
Ho capito che nessuno cambia davvero se non ha una motivazione forte e che spesso l’amore non rappresenta affatto una motivazione.
Ma ho conosciuto anche persone che mi hanno donato in maniera incondizionata e da loro ho imparato ad essere migliore.

Eccolo, il mio anno che sta finendo.

Strabordante di ogni emozione possibile.
Perché chi se ne frega se essere sensibile fa soffrire.
Io voglio vivere la mia vita così: con il cuore sulla pelle.

Serena Santorelli

In sottofondo: “Dalla pelle al cuore” – Antonello Venditti

Pubblicato da: max | marzo 28, 2023

È stato un grande amore il nostro

È stato un grande amore il nostro
Uno di quelli che non si racconta
Nemmeno nella notte.
Si parlava di monete sonanti
E invece ci hanno messo in bocca
La pastiglia sublinguale
Per un mal di cuore
Che non esiste.
Eppure le tue canzoni
Hanno marchiato l’intero universo
E non si è accorto nessuno
Che tu deliravi per me.
Le volpi senza una tana
Hanno cercato riparo
Tra le tue gambe
E anche tra le mie.
Adesso siamo rimasti soli.

Alda Merini per Lucio Dalla

In sottofondo: “Se io fossi un angelo” – Lucio Dalla

Pubblicato da: max | marzo 21, 2023

Solitudine

“Non giudicate le persone che amano stare da sole. Non fatelo mai. La loro non è cattiveria. Non è strafottenza. Ma vera e propria necessità. Bisogno d’essere. Appartenenza. Abbiate sempre cura di aspettarle. Di rispettarle. Non mettetegli fretta. Se i loro tempi non sono i vostri lasciatele andare. Se avrete pazienza sapranno ricompensarvi perché la loro voce è una carezza scesa dalle labbra che si scioglie negli occhi. Perché il loro cuore è un posto caldo e silenzioso capace di accogliere e proteggere. Non giudicatele persone che amano stare da sole. Non avete la minima idea di quanto abbiano dovuto lottare. Di quale miracolo siano state capaci di compiere. La solitudine spaventa. La solitudine è un patto di purissimo amore con la propria anima che quasi mai nessuno ha il coraggio di fare. Ma loro sì, e ne sono felici. Loro ci sono riusciti. Loro ce l’hanno fatta.”

Andrew Faber

In sottofondo: “Blossom” – David August

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